Una delle tradizioni tanto care alla Famiglia Salesiana è la festa del grazie che nasce nel 1849, in occasione dell’onomastico di Don Bosco il 24 giugno. Due ragazzi, Carlo Gastini e Giuseppe Buzzetti, per ringraziarlo di tutto quello che aveva fatto e faceva per loro, decisero di fargli un regalo speciale. Misero da parte i […]

Una delle tradizioni tanto care alla Famiglia Salesiana è la festa del grazie che nasce nel 1849, in occasione dell’onomastico di Don Bosco il 24 giugno. Due ragazzi, Carlo Gastini e Giuseppe Buzzetti, per ringraziarlo di tutto quello che aveva fatto e faceva per loro, decisero di fargli un regalo speciale. Misero da parte i loro risparmi per acquistare due cuori d’argento, che gli furono regalati la sera prima della festa. Il giorno dopo tutti i ragazzi dell’Oratorio vennero a sapere di tale evento e vollero unirsi per ringraziare Don Bosco. Quest’ultimo comprese il valore educativo di tale gesto e istituì la festa del grazie come segno di riconoscenza per tutti coloro che hanno a cuore l’educazione e il futuro dei giovani. Tale festa divenne un momento importante e irrinunciabile per le Figlie di Maria Ausiliatrice.

Ed è per questo che all’Istituto Santo Spirito il 7 giugno 2024 la tradizione si rinnova… insegnanti, educatori, ex-alunni, simpatizzanti, genitori si ritrovano nel bosco dei Padri Cappuccini, per innalzare un canto di lode e gratitudine al Signore per l’anno appena trascorso insieme. E così ha inizio la Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Roberto, Parroco della Parrocchia della Santissima Trinità; durante la Celebrazione vengono affidati a Maria Ausiliatrice coloro che hanno appena concluso un ciclo di studi; a ciascun alunno della quinta Primaria o della Terza Secondaria di Primo Grado è consegnato un semplice attestato che riconosce gli anni trascorsi all’interno del Polo Scolastico e attribuisce, a coloro che proseguiranno altrove il percorso di studi, il riconoscimento di appartenenza alla Famiglia Mondiale delle/degli Ex-Allieve/i delle FMA.

Dopo un momento di convivialità, la festa si sposta nel piazzale antistante l’Oratorio dell’Istituto Santo Spirito dove, per la regia di Marco Mazzi, tutti gli alunni (dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di Primo grado – Santo Spirito e Maria Ausiliatrice-) danno vita, insieme ai giovani/adulti dell’OCG Mondogiovane, allo spettacolo che ha per tema “Il Mago di OZ”. Un susseguirsi di danze coloratissime vede in scena scatenatissimi lenocini, spaventapasseri, succhialimoni, uomini di latta, scimmie volanti, arcobaleni, fiorellini, uragani… tutto per accompagnare Dorothy, il leone, l’uomo di latta, lo spaventapasseri dal grande OZ… ciascuno di loro ha un sogno da realizzare, ma solo insieme riescono a portare a compimento il loro sogno e a dire grazie per l’esperienza fatta.

E così la nostra Comunità Educante ha camminato insieme per un anno, mettendo insieme i sogni di bene che ciascuno porta in sé… ed ora si trova a dire Grazie per l’esperienza fatta e ad esprimere la propria gratitudine a Sr Francesca Fontanili, la nostra Direttrice, che è centro di unità per le varie realtà presenti all’interno dell’Istituto. A Sr Francesca, a nome di tutta la Comunità, è stato offerto un dono simbolico, un piccolo cuore con all’interno un albero ed una una scritta: “Fai della tua vita un sogno e di un sogno una realtà”. L’augurio è che continuiamo, coma ha fatto don Bosco, a sognare cose grandi per il bene dei giovani che il Signore ci affida e ad adoperarci insieme per fare dei nostri sogni una realtà.

Matteo Pantani